Gli elementi generatori del progetto inerente al Centro sportivo Al Maglio, sono l’allineamento planimetrico degli edifici e degli impianti lungo l’asse del fiume e il riconoscimento del terrapieno esistente, quale livello di riferimento per l’insediamento delle nuove strutture. Dal profilo paesaggistico i nuovi campi da calcio si inseriscono in modo armonioso nel fondovalle allineandosi parallelamente ed ordinatamente al fiume, mantenendo così una libera visuale da monte verso il Cassarate. Per ottimizzare l'inserimento paesaggistico, i posteggi sono interrati sotto i nuovi campi da calcio che si collocano a loro volta su diversi livelli degradanti verso il fiume. Seguendo questo concetto di apertura, l'ampliamento dello spazio fluviale non costituirà una cesura, ma grazie alle nuove anse balneabili, ai percorsi litorali, alle ciclopiste e alla nuova passerella, sarà un’occasione di unione ed offrirà attraenti possibilità di svago agli abitanti del bacino del Cassarate. La “piattaforma” sui quali poggiano i nuovi campi viene ottenuta con la costruzione di uno zoccolo che segue il bordo del terrapieno, diventandone elemento ordinatore della disposizione generale. Nella zona di maggior dislivello, corrispondente alla testata sud del muro-zoccolo viene inserito il parcheggio sotterraneo, collegato tramite scala e ascensore al livello dei campi. Nella zona Nord si propone la realizzazione di strutture per la pratica del bouldering e un percorso per biciclette tipo “pump track”. Queste si integreranno lungo un sentiero che seguirà le particolarità dei luoghi, dal piccolo stagno esistente con laghetto balneabile, al percorso pedonale e ciclabile, chiudendo il cerchio con i sentieri che si affacciano lungo l’argine del Cassarate arricchito da anse balneabili.

• Si è optato per la creazione di una piattaforma principale, sulla quale sono basati i due campi da calcio sintetici ed il fabbricato principale ad una quota di 3 metri inferiore rispetto al terreno esistente; il terzo campo è situato 2 metri sopra quelli sintetici. • Il fronte verso EST è sostenuto da un muro in calcestruzzo armato ad altezza variabile (da 2 a 11 m) e avente lunghezza oltre i 300 m. Al fine di ammorbidire l'impatto paesaggistico del manufatto verranno piantumati dei cespugli autoctoni che contribuiscono a ridurne visivamente l'altezza. • Oltre al disegno del fronte sud contenente il parcheggio, si intende valorizzare la superficie del muro con l’utilizzo di forme disegnate per il cassero. • Per gli edifici di supporto, disposti su due piani, è stato scelto il calcestruzzo armato per il livello inferiore, mentre il piano superiore sarà realizzato con una struttura mista in metallo e legno, coperta da un tetto piano inverdito, costituito da cassoni prefabbricati in legno. • La volumetria compatta unitamente al buon isolamento termico favorisce la certificazione energetica dell’edificio.

Municipio della Città di Lugano

Centro Sportivo al Maglio - Ruprecht Ingegneria SA, C. Morandi (arch. capofila), G. Benicchio (arch. del paesaggio),

Lugano

2019

31, 32, 33, 41, 51

Ing. A.Rattaggi

Ing. L.Snozzi

CHF 19'585'000

CHF 650'000.00