Il progetto riguarda l’area edificabile a Sud-Est di Sonvico ed è stato sviluppato per risolvere le sovrappressioni e i rigurgiti della canalizzazione della zona “Piancheta”, oltre alle disfunzioni dello scaricatore di piena situato in località “Nava”. L’intervento ha interessato la condotta acque miste e un riale intubato che, in precedenza, attraversavano sedimi privati con un tracciato irregolare. La nuova configurazione ha eliminato le criticità idrauliche e ridefinito il percorso delle condotte, rispettando i confini fondiari e liberando le superfici necessarie per future edificazioni. Lo sviluppo complessivo delle opere è di circa 160 metri, con pendenze talvolta marcate. La particolare morfologia del terreno, modellato da ripetuti riporti, comportava profondità elevate: fino a 8 metri per il riale intubato e quasi 4 metri per la condotta mista. Mantenendo le quote di imbocco e sbocco, il riale è stato rialzato per ridurre gli scavi, mentre la condotta mista è stata mantenuta alla profondità originaria. Durante l’esecuzione è emerso uno scostamento del riale rispetto alla posizione prevista, rendendo necessaria una revisione progettuale completa del tracciato per poter posare la nuova condotta garantendo nel frattempo il funzionamento di quella esistente. Le variazioni plano-altimetriche sono state gestite mediante pozzetti prefabbricati in PVC per le acque miste e camere in calcestruzzo armato, spesso adattate in cantiere, per il riale. Lungo il tracciato è stato inoltre installato uno scaricatore di piena prefabbricato “CSO Chamber” Ø1200 della HOBAS, dotato di pettini autopulenti che riducono i materiali sospesi senza necessità di alimentazione. Le aree di intervento sono state infine ripristinate a prato o con nuova pavimentazione bituminosa.

Per il tracciato acque miste sono state posate condotte in PVC con rinfianco in calcestruzzo U4, con diametri variabili da 400 a 710 mm. Le diverse tratte sono collegate tramite pozzetti con fondi prefabbricati in PVC ed elevazioni in anelli di cemento. Prima dell’imbocco dello scaricatore è stata realizzata una camera di caduta in calcestruzzo armato per ridurre la velocità del deflusso, mentre a valle è stato predisposto un pozzetto con saracinesca per la regolazione dell’uscita. Lo scaricatore di piena prefabbricato in PRFV HOBAS, Ø1200 e lungo circa 12 m, è stato fornito in più elementi per consentire l’accesso alla zona di lavoro, caratterizzata da una pendenza significativa. Per il riale intubato sono stati posati tubi PRFV “HOBAS Gravity Pipes SN 10'000” Ø1000/1200, con elevata resistenza all’abrasione e rinfianco in calcestruzzo. Le grandi dimensioni dei manufatti previsti e la pendenza del terreno hanno imposto in taluni casi scavi a profilo “a V”, comportando una gestione complessa del materiale e degli spazi di lavoro. Il raccordo tra le varie tratte è stato eseguito tramite camere in calcestruzzo armato gettato in opera. Le pavimentazioni bituminose sono state ripristinate con strato AC T 22 S (6.5 cm) e AC 11 S (3.5 cm).

DSU – Divisione Spazi Urbani

Ruprecht Ingegneria SA

Lugano - Sonvico

2018 - 2023

31 – 32 – 33 – 41 – 51 - 52 - 53

Ing. G. Clerici

Ing. G. Clerici – Ing. S. Laake

CHF 1'390'000.-

CHF 200’000.-

AMB