La ristrutturazione del rudere di un antico mulino a Vico Morcote ha rappresentato un’esperienza particolarmente stimolante, sia sotto il profilo costruttivo che strutturale. L’intervento architettonico si è concentrato su alcuni elementi chiave che ne hanno definito il carattere. L’obiettivo del progetto era trasformare il mulino in un atelier con camera per gli ospiti, integrandolo armoniosamente con una nuova villa. Inoltre, l’antico serbatoio superiore è stato recuperato come habitat per le carpe Koi, aggiungendo una dimensione naturalistica e contemplativa. Accanto al mulino sono state realizzate nuove unità abitative in cemento armato, in dialogo materico e formale con la struttura originaria.

Tra gli elementi più significativi della ristrutturazione spicca il tetto in calcestruzzo faccia a vista, concepito come una lastra sospesa sopra l’antica muratura in pietra. Progettato per evitare ponti termici, è predisposto per una copertura verde e si appoggia su quattro punti centrali lungo le facciate. Sottili barre in acciaio ne assicurano la stabilità, anche in caso di forte vento. Altro segno distintivo è la facciata sud, interamente vetrata, con struttura leggera in acciaio e vetro che dialoga con l’edificio storico. Internamente, la scala è stata ricavata nello spessore del muro in pietra, in armonia con l’esistente. Sul retro, è stato realizzato un laghetto grazie a un muro di sbarramento in calcestruzzo. La base del vecchio muro è stata impermeabilizzata e l’acqua viene convogliata tramite un canale dal riale vicino.

Privato

Ruprecht Ingegneria SA – Arch. Martin Wagner

Vico Morcote

2013 - 2014

32 – 33 – 41 – 51 – 52 - 53

Ing. S. Bernasconi

Ing. S. Bernasconi

CHF 900'000.-

CHF 90'000.-

COSTR/PP